PERSONALITA’

La personalità è definita come un sistema stabile di strutture e processi che si esprime in modalità cognitive, emotive e relazionali frutto dell’interazione tra componenti biologiche, psicologiche e sociali. La personalità si configura come l’insieme organizzato dei tratti psichici ovvero dei modi costanti di percepire, pensare e interagire con gli altri e l’ambiente. I tratti costituiscono le unità di base della personalità che garantiscono unità, continuità e coerenza all’esperienza soggettiva. Considerando il modello bio-psico-sociale, la personalità può essere considerata come la risultante dell’interazione tra fattori biologici, psicologici e sociali. In particolare, gli studiosi considerano la personalità il risultato dell’influenza reciproca tra la componente biologica-costituzionale, il temperamento e una componente appresa-sociale, il carattere.

Il temperamento si riferisce alle caratteristiche biologiche di base relative agli aspetti di reattività, attività, emotività, adattabilità, autoregolazione dell’organismo. Esse possono essere rinforzate o stemperate dall’ambiente.

Il carattere si riferisce ad aspetti valoriali, sociali appresi da cui scaturiscono i comportamenti.

Lo sviluppo della personalità è un processo dinamico d’interazione reciproca tra organismo e ambiente in cui l’individuo ha un ruolo attivo e responsabile. Inoltre, lo sviluppo della personalità è connesso a 3 aspetti: determinanti (fattori causali che determinano funzionamento psichico), dinamiche (processi cognitivi, emotivi, motivazionali che cambiano), potenzialità (proprietà costitutive, potenzialità innate che possono essere più o meno sviluppate nell’ambiente).

Il disturbo di personalità si configura come un modello abituale di esperienza interiore e comportamento che devia marcatamente dalle aspettative della cultura di riferimento. Esso è stabile, inflessibile e pervasivo, causa disagio clinicamente significativo e compromissione del funzionamento personale e sociale. Dal punto di vista clinico quando i tratti della personalità sono rigidi, disfunzionali, disadattivi e pervasivi, tali da compromettere il funzionamento e l’adattamento individuale e sociale si parla di disturbo di personalità.