AUTOSTIMA e INSICUREZZA

L’autostima può essere definita come il “valore personale” che la persona ritiene di avere e che deriva dalla valutazione che fa di se stessa. Pertanto, da ciò che l’individuo pensa e crede di se stesso deriverà un’autostima più o meno alta!

  • Cosa significa avere una buona autostima?
  • Provare soddisfazione di sé!
  • Essere intimamente consapevoli del proprio valore personale!
  • Avere fiducia nelle proprie potenzialità e risorse!
  • Essere capaci di utilizzare limiti e difficoltà per migliorarsi, senza mettere in dubbio il proprio valore intrinseco!

psicologo autostimaAvere una buona autostima implica il rispetto per se stessi, per i propri bisogni, emozioni e pensieri; ciò costituisce un forte aiuto nell’entrare in relazione con gli altri in modo sano ed efficace. Se non riusciamo a rispettare noi stessi (sviluppando una scarsa autostima) metteremo a rischio la nostra realizzazione ed anche il rapporto con gli altri ne risulterà profondamente condizionato.

Al contrario, le persone con una bassa autostima generalmente sono caratterizzate da:

  • Considerazione prevalentemente negativa di sé
  • Insoddisfazione di sé e della propria vita
  • Scarsa fiducia nelle proprie capacità e nel mondo
  • Valutazione negativa delle proprie caratteristiche, vissute come limitanti
  • Costante dubbio sul proprio valore personale e possibilità di migliorare le proprie capacità
  • Difficoltà a individuare obiettivi di vita realistici e coerenti con le proprie aspirazioni
  • Incapacità di riconoscere e soddisfare i propri bisogni
  • Tendenza a cercare negli altri la conferma del proprio valore e delle proprie capacità
  • Scarso spirito di iniziativa e intraprendenza nel mettersi alla prova
  • Difficoltà ad individuare progetti di vita futuri
  • Difficoltà a mettere in atto comportamenti volti alla realizzazione personale

psicologo bassa autostimaGeneralmente le persone che sviluppano una bassa autostima tendono a chiedere aiuto per l’insorgenza di sintomi riconducibili all’ansia, alla depressione o ad altri quadri psicopatologici. Ciò è spiegato dal fatto che la sintomatologia ha la funzione di “allerta” rispetto ad un nucleo disfunzionale riguardante proprio il deficit di stima di sé che non consente alla persona di realizzarsi e rapportarsi agli altri in modo funzionale. 

sintomi narcisismoSimilmente, anche un eccesso di autostima (autostima ipertrofica) può generare delle problematiche o portare all’insorgenza di sintomi, in quanto la persona assume delle caratteristiche che non la favoriscono nel rapporto con gli altri e con il mondo. Ad esempio, l’autostima ipertrofica può essere manifestata da un atteggiamento eccessivamente orgoglioso, in cui il valore personale posto al centro di tutto impedisce di riconoscere i propri errori, i bisogni degli altri, di imparare dall’esperienza modificando positivamente i propri comportamenti.

INSICUREZZA, SCARSA AUTOSTIMA e AUTOEFFICACIA 

Sono numerose le persone che percepiscono da sempre un senso di insicurezza o di incapacità nel fare le cose o nello stare con gli altri. Questo senso di insicurezza o di scarso “valore personale” (autostima), seppur distinto dal senso di autoefficacia è connesso a quest’ultimo poiché riconducibile ad apprendimenti precoci (infantili e adolescenziali) riguardanti temi come il “fallimento”, il “rifiuto” o l’“abbandono”. Per tale ragione, è possibile che si instaurino dei circoli viziosi in cui il proprio il tentativo di fare qualcosa genera vissuti di fallimento che determina l’aumento del proprio senso di inadeguatezza il quale conferma l’idea “negativa” di se stessi. In alcune persone si radica la credenza profonda di non valere abbastanza, di essere incapaci o destinate al fallimento e pertanto esse possono essere spinte ad evitare nuovi comportamenti che invece le aiuterebbero a realizzarsi oppure ad assumere atteggiamenti di eccessiva dipendenza dagli altri (clicca qui per approfondire il tema dell’Autostima ).

PERCHE’ CHIEDERE AIUTO AD UNO PSICOLOGO PER MIGLIORARE LA PROPRIA AUTOSTIMA?

E’ importante richiedere l’aiuto di uno psicologo professionista se si ritiene di non riuscire ad affrontare problemi di autostima, insicurezza o autoefficacia, in quanto gli aiuti fai da te o i consigli reperibili su internet non possono essere generalizzabili a tutti gli individui. E’ fondamentale comprendere, all’interno di un percorso psicologico strutturato, quali sono gli elementi che hanno contribuito alla nascita, allo sviluppo e al mantenimento del senso di insicurezza personale, al fine di individuare le strategie comportamentali giuste per la persona. Si tratta di un lavoro accurato che presuppone una grande volontà personale da parte della persona nel mettersi in gioco, rivalutando le proprie convinzioni personali (su di sé, gli altri e il mondo), modificando atteggiamenti disfunzionali e promuovendo comportamenti nuovi e positivi. Ciò richiede sicuramente un po’ più di tempo e impegno rispetto alla lettura di una “ricetta per l’autostima” trovata su internet, ma costituisce un aiuto reale e serio che porterà i suoi frutti!

“Non siete inadeguati. Forse non avete abbastanza pratica e tecnica in un campo particolare, ma non siete inadeguati. La capacità di grandezza è dentro di voi anche in questo istante.” (Tony Robbins)